martedì 7 agosto 2012

Le 5 cose

Ciao Arturo, come stai?

Non in questo momento che scrivo, perchè lo so (sei reduce dalla  prima febbricina della tua vita...chiedere, voci di corridoio false e tendenziose, alla cuginetta Claudia per info...), ma adesso che leggi queste righe...che hai...boh, chissà quanti anni avrai quando leggerai (se leggerai) le cose che ti scrivo...

Senti, ti scrivo perchè oggi compi mezz'anno e lo sai che mi piace festeggiare raccontandoti qualcosa di te, di noi, in questo tuo primo pezzo di vita.

Come saprai (invecchiando non sarò certo potuto migliorare) la sintesi non è il dono di tuo papà, per cui ho deciso di raccontarti le cose per punti. Diciamo 5.

All'inizio avevo pensato di scriverti le 5 cose che mi piacciono di più di te, poi ho pensato che rischiavo di esser troppo sdolcinato (e pure un pò forzato, perchè con te non è che sian tutte rose e fiori!) e allora ho pensato di aggiungere le 5 cose che....ehm...diciamo...mi piacciono un pochino meno (ma poco poco, non preoccuparti troppo!)...che se tu decidessi di cambiarle un pò...ecco...diciamo...che non mi strapperei i (pochi) capelli.

Infine, ho deciso di aggiungerne altri 5.

Iniziamo.

Le 5 cose di Arturo a 6 mesi che mi mandano in brodo di giuggiole (come direbbe nonna Chiara):

  1. Adoro venire in camera a darti il Buongiorno quando ti svegli. Mi guardi, sgrani un pò gli occhi nella penombra e partono a mulinello braccia e gambe in sincrono, con un sorriso che ti riempie la faccia. E riempie pure la mia.
  2. Restando al risveglio, ultimamente abbiamo un nostro rito: tu (dopo l'entusiasmo di cui sopra) inizi ad agitarti un pò perchè hai fame...(di latte, di relazioni, della giornata che verrà) e allora io ti appoggio il palmo della mano sul petto...tu pian piano ti calmi e appoggi le tue mani sulla mia. Dura un attimo, ma è proprio bello.
  3. Sei fantastico quando inizi a sorridere con un accenno di bocca, un sopracciglio (il sinistro, di solito)...è un attimo di contagiosa simpatia! E infatti mi piace un sacco quando sei dolce con qualcun altro: i nonni, gli zii, gli amici...non so spiegare ma è come se fossi felicemente orgoglioso che tu renda, per un istante, felici le persone.
  4. E a proposito di allegria...mi fanno impazzire le risate che ti strappo ogni tanto(ultimamente ci arrivo solo al termine di una session di pernacchie che partono dai polpacci e terminano dietro al collo...). Intendiamoci: non quella risatina del bambinetto, un pò gigiona che si dà agli adulti per metterli in pace e liberarsene, intendo quella vera, incontrollabile e incontrollata!
  5. Mi commuovo quando siamo noi tre, e ci son momenti in cui ci guardiamo, ci sorridiamo, ci vogliamo bene.
Zucchero finito, baby...ecco le 5 cose che...vabbè, hai capito.
  1. Le notti con le sveglie in doppia cifra, quelle che io fin dai tempi berlinesi definii la "cura Guantanamo". Vero che a breve non le farai più? ;-)
  2. Le tue giornate storte, quelle in cui riempi le ore con il tuo verso di cui hai il copyright: un "Muuuhee" gutturale che sfiancherebbe anche Gandhi nella fase più convinta.
  3. La tua imprevedibilità...intendiamoci, sei un bimbo di sei mesi...però almeno due giorni di fila "simili", farebbero tirare il fiato a tutti quani, sai?
  4. Il fatto che tu abbia preso un pò troppo alla lettera la mia richiesta di qualche mese fa "Arturo, non  esser pigro nella vita, tutto (o quasi) ma non pigro, ok?". Se me ne stessi zitto, ogni tanto...
  5. Il tuo ritmo circadiano: mal si concilia con la vita sociale notturna (oibò, diciam serale) che tanto piace(va) al papà. Ma qui possiamo lavorarci...
Come vedi, nulla di grave (e confido che, nel frattempo, tu sia ampiamente migliorato...almeno nella maggior parte di esse!) e comunque niente che tu non possa recuperare soddisfacendo, da grande, il tuo impagabile desiderio di conoscere le tue radici, trasferendoti a vivere a Berlino e portando il tuo vecchio con te.

E ora le ultime 5, le più temibili...ovvero quelle in cui (a mio insindacabile giudizio) mi assomigli. O ci assomigliamo, scegli tu chi ha deciso di copiare l'altro.

  1. La forma della testa e le orecchie. Decisamente Terazzi, sorry. Un popolo in trepida attesa aspetta di valutare il tuo arco plantare..
  2. Le giornate storte in cui anch'io riempio le ore con il mio lamento, che risulta appena più elaborato del tuo, ma altrettanto fastidioso (chiedere a mamma..)
  3. Appari curioso, ti ringrazio di cuore.
  4. Berlino è e sarà in qualche modo per sempre nelle nostre vite. Quando mi chiedono (e ti chiederanno) "nato il..?" è tutto ok, ma quando passano al "nato a...?" ammetto che mi si gonfia un pò il petto...)
  5. La mancanza di costanza. Ma, si dice in giro, tu avresti ampi margini di miglioramento.
Ecco qui...queste cose valgono oggi, 7 Agosto 2012 in cui compi 6 mesi. 
Chissà quando leggerai queste righe.
O il mese prossimo, la settimana prossima, domani.

Alla prossima, Arturo, un bacio da papà.

1 commento:

  1. ...gut, dass du dir vorgenommen hast für jeden Aspekt NUR 5 Dingen auszusuchen, ansonsten würde die Liste der "schönen" Dinge von dem kleinen Arturo so viel Platz einnehmen, dass du noch einen Blog öffnen müsstest...ich hab euch lieb!!!

    RispondiElimina