giovedì 23 aprile 2009

Intanto corro.




Oggi ho corso.


Si, ok, non scriviamo da un sacco di giorni e un sacco di cose potrei raccontarvi.


Potrei narrarvi l'incontro con Nicolina che ci ha spiegato l'importanza storico culturale della cantante Punk Nina Hagen nella Germania divisa, l'incontro alla mostra fotografica con Piero (ce l'abbiamo fatta!!! E' sempre un personaggio delizioso..), del concerto gratuito nel foyer della Philarmonica (dove padre pianista e figlio violinista hanno fatto svolazzare un bel pò di gente), oppure del concerto di ieri sera al Live at Dot di James Yuill (elettrofolk! cercatelo su MySpace)...potrei raccontarvi queste cose e tanto altro ancora (e magari a voi interesserebbe anche di più!).


Ma sono in vena di un racconto più intimo.
Oggi ho corso.

Embè, direte voi..

Ebbè, dico io..praticamente non mi capitava da quel maledetto primo dicembre (quasi cinque mesi, a parte un tentativo fallito la settimana scorsa che mi aveva alquanto demoralizzato..).

E' stato meraviglioso: all'inizio il solito dolore al ginocchio e al tendine ma poi..pian piano..raggiunto il VolksPark di Friedrichshain ("Il parco dietro a casa" di cui vedete un paio di foto)..pian piano..con tutta quella natura intorno, il verde, l'aria che entrava nei polmoni, i pensieri che si facevano pochi, Virna vicino a me, le gambe che semplicemente andavano (in realtà andavo pianissimo, da fuori probabilmente sembravo poco più che un anziano che fa la ginnastica bisettimanale nella residenza Rosabella di Marina di Massa, ma dentro di me correvo).
Correre. Più di camminare. Molto più di zoppicare.

Correre con tutto il corpo, mente, cuore polmoni e gambe. Strepitoso.

Quasi una prima volta. Per la seconda volta. E questo rimanda ad una serie di pensieri riguardo a parallelismi tra Padova e Berlino che però non è questo il momento di fare..

Fatelo anche voi, oggi, domani o ubermorgen..anche solo un metro (mezzo non credo sia omologabile..), allungate due passi tra loro, fate finta di essere leggeri e aver un pò di vento che arriva alle spalle o di dover prendere la metro (attenzione però, le corse che normalmente fate per prendere la metro o chicchessia non valgono, deve essere uno slancio quasi infantile e quindi gratuito!)..e facendolo mi (ci) pensate e mi dite com'è stato. Ok?

Oggi ho corso, era parecchio che non.

Abbraccio care e cari miei (..e un pensiero speciale a te, Fra).

Die
P.s. Ora scusate, ma vado a immergermi nel ghiaccio!

giovedì 9 aprile 2009

Una domenica al mercato...


Ciò che voglio raccontare, ha a che fare con il sentimento di forte innamoramento che sto provando in questo iniziale periodo...

Domenica scorsa io e Diego siamo stati svegliati da un'onda di luce che improvvisamente ha riempito la stanza e i nostri occhi!

Dopo una semplice colazione ci siamo diretti verso il mercato delle pulci di Mauerpark (Flohmarkt am Mauerpark), in cerca di biciclette a buonmercato!

Quindi abbiamo trascorso circa due ore girovagando tra bancarelle dalle merci più svariate, tra venditori di pannocchie, succhi di frutta fatti sul momento, immancabili currywurst... chiedendo prezzi di biciclette!

Al termine del giro informativo ci siamo diretti alla più vicina fermata del tram e al nostro fianco abbiamo notato una giovane coppia che trasportava un mobiletto verde, chiaramente acquistato da poco al mercatino! Sorridendo sono saliti sul nostro stesso tram.

Poi scesi dal tram abbiamo raggiunto la meta successiva in metrò... scendendo alla nostra fermata e percorrendo la banchina verso l'uscita, io e diego abbiamo gettato un'occhiata nell'ultimo vagone del treno che doveva ancora ripartire e l'abbiamo visto!!!

Già...il mobiletto verde, fresco d'acquisto era lì, nel mezzo del nutrito gruppo di persone che riempivano il vagone e sopra al mobiletto stava seduto un anziano ed elegante uomo che stringendo il suo bastone riposava le sue stanche gambe!

Che dire?

Beh... che verrà un giorno in cui l'innamoramento si trasformerà in qualcos'altro e anche gli aneddoti cambieranno...

Aspetto i vostri di aneddoti... baci.

sabato 4 aprile 2009

Guten Tag!










Eccoci cari.


Siamo in debito di un paio di post..la festa di domenica e le prime ore qui a.......BERLINO!


Da dove partire? Dove arrivare passando per dove?


Vabbè mi farò guidare da questo cd di poprockpunkelettrico (insomma una roba berlinese..) trovato nello stereo di Doris e Daniel.


E questa ragazzina impertinenete (Il titolo per chi fosse interessato è: Wir sind helden "Die Reklamation" )continua a gridare Guten Tag...quindi.


Che dire..siamo arrivati con ancora negli occhi la Baldoria di domenica, grazie a tutti c'era davvero un sacco di gente (e di bambini!!) e dalle 13 che siamo partiti abbiamo chiuso con uno Stanga in grande spolvero che è andato a casa ciondolante verso le undici e mezzo e con l'osso duro (durissimo) che ci ha lasciati verso mezzanotte (noi poi si è chiuso a chiacchere e tisana con Michi e Dani..)..quindi circa 12 ore di saluti,sguardi, abbracci, pensieri, regali, incroci, rearviewmirrors, timidezze, voglia di esserci. Niente male.


Bene, poi dopo 2 giorni di delirio per preparare la casa "all'inquilino Pascià", siamo partiti finendo di pesare le valigie (leggeteci la metafora che volete..) in piena notte.


La mattina della partenza a Malpensa piovevano goccie di traverso sul finestrino dell'aereo che raggiungeva la sua velocità. Quella che serviva. Poi sopra le nuvole c'era tanta, ma tanta luce.


Berlino ci ha accolti con la primavera di cui è capace: sole, etnie, lingue e due musici stranieri (sorridenti) sul metrò che facevano swing.


E da che siamo arrivati a casa (più luminosa di come ce la ricordavamo..) è stato tutto un giro di giostra..recupero sonno alternato a strade di Berlino, gente.


Stamattina siamo stati al mercato di Kollwitz Platz..un gioiellino. 5 arance, fragole bio in offerta, 2 zucchine, 1 zitrone, un pò di insalata, brot. Un sacco di gente cordiale a cui sembrava quasi che gli italiani stessero simpatici (signore perdonali perchè non sanno..).


Virna ha fatto delle belle foto, ma non abbiamo il cavetto per scaricarle (not yet,lo recuperiamo..) e quindi per adesso vi beccate gli indiscussi protagonisti della landa desolata che è il nostro frigo (Dani, qs foto è per te..)

Bene, stasera locale qui a Prenzlauer Berg, tra le indicazioni della serata c'è un party con "Disko, Indie, Punk U.a."...la domanda nasce spontanea..che vuol dire U.a.?


Vi diremo!!!


Tschus!