Oggi ho corso.
Si, ok, non scriviamo da un sacco di giorni e un sacco di cose potrei raccontarvi.
Potrei narrarvi l'incontro con Nicolina che ci ha spiegato l'importanza storico culturale della cantante Punk Nina Hagen nella Germania divisa, l'incontro alla mostra fotografica con Piero (ce l'abbiamo fatta!!! E' sempre un personaggio delizioso..), del concerto gratuito nel foyer della Philarmonica (dove padre pianista e figlio violinista hanno fatto svolazzare un bel pò di gente), oppure del concerto di ieri sera al Live at Dot di James Yuill (elettrofolk! cercatelo su MySpace)...potrei raccontarvi queste cose e tanto altro ancora (e magari a voi interesserebbe anche di più!).
Ma sono in vena di un racconto più intimo.
Oggi ho corso.
Oggi ho corso.
Embè, direte voi..
Ebbè, dico io..praticamente non mi capitava da quel maledetto primo dicembre (quasi cinque mesi, a parte un tentativo fallito la settimana scorsa che mi aveva alquanto demoralizzato..).
E' stato meraviglioso: all'inizio il solito dolore al ginocchio e al tendine ma poi..pian piano..raggiunto il VolksPark di Friedrichshain ("Il parco dietro a casa" di cui vedete un paio di foto)..pian piano..con tutta quella natura intorno, il verde, l'aria che entrava nei polmoni, i pensieri che si facevano pochi, Virna vicino a me, le gambe che semplicemente andavano (in realtà andavo pianissimo, da fuori probabilmente sembravo poco più che un anziano che fa la ginnastica bisettimanale nella residenza Rosabella di Marina di Massa, ma dentro di me correvo).
Correre. Più di camminare. Molto più di zoppicare.
Correre con tutto il corpo, mente, cuore polmoni e gambe. Strepitoso.
Quasi una prima volta. Per la seconda volta. E questo rimanda ad una serie di pensieri riguardo a parallelismi tra Padova e Berlino che però non è questo il momento di fare..
Fatelo anche voi, oggi, domani o ubermorgen..anche solo un metro (mezzo non credo sia omologabile..), allungate due passi tra loro, fate finta di essere leggeri e aver un pò di vento che arriva alle spalle o di dover prendere la metro (attenzione però, le corse che normalmente fate per prendere la metro o chicchessia non valgono, deve essere uno slancio quasi infantile e quindi gratuito!)..e facendolo mi (ci) pensate e mi dite com'è stato. Ok?
Oggi ho corso, era parecchio che non.
Abbraccio care e cari miei (..e un pensiero speciale a te, Fra).
Die
P.s. Ora scusate, ma vado a immergermi nel ghiaccio!