sabato 6 marzo 2010

Perla Berlinese n.2 Beffe al potere (in tutti i sensi!)







In queste ore di tristi imbrogli di gente al potere, mi piace raccontare la storia di un improbabile (ma dal clamoroso successo) imbroglio perpetrato ai danni del potere.




La storia è quella di Wilheim Voigt, e la sua storia si svolge nel 1906 a Koepenick (oggi un quartiere nella periferia sudorientale di Berlino)..




Wilheim Voigt era un ciabattino. Disoccupato. Ed un giorno di quel 1906, ebbe un'idea.




Si procurò una divisa militare da capitano e così travestito marciò deciso verso il comune di Koepenick.




E qui cosa fece?




Niente di speciale: arrestò il sindaco, confiscò le casse della città e sparì col bottino!




Fu ripreso quasi immediatamente e condannato, ma la sua figura è, come dire, uscita dalla cronaca per diventare mito, simbolo.




Simbolo della capacità di deridere il potere (quello prussiano, nella fattispecie!) e eroe della sfrontatezza (chutzpah).




Al punto che oggi, davanti all'ingresso dello stesso comune di Koepenick (risparmiato dalla guerra) c'è una sua statua (vedi foto con Virna..) ad accogliere chiunque entri in comune ed una mostra permanente che racconta la sua storia (..la sua vicenda viene pure ricordata ogni anno durante una festa sfrenata!!).




La gente di Koepenick (e di Berlino..perchè la sua storia profuma di quella dialettica sfacciatamente beffarda verso il potere che ancora oggi si trova nelle parole delle persone che vivono nella capitale..) si identifica un pò in questo ciabattino disoccupato che più di un secolo fa, mosso dalla disperazione, recuperò chissà dove una divisa, e marciò.




E convinse tutti.








Alla prossima!




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